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Effetti del CCNL 2003: i primi 1000 ferrovieri rischiano il licenziamento
MALATTIA E CONCESSIONI DI VIAGGIO
MALATTIA
Con la completa applicazione del nuovo CCNL avvenuta lo scorso 01 settembre, F.S. sta emanando le disposizioni applicative delle varie norme contrattuali. In particolare, i circa 1.000 ferrovieri che hanno superato il comporto della malattia dall’agosto 2000 (12 mesi nell’arco di 36) rischiano il posto di lavoro. Più esplicitamente, FS applicando RETROATTIVAMENTE la norma dell’Art. 26 del Contratto delle Attività Ferroviarie sottoscritto da Filt Fit Uilt & Co., ha inviato a circa 1.000 ferrovieri la comunicazione con cui gli stessi sono posti in aspettativa non retribuita. Viene precisato che nel caso in cui il lavoratore non è stato affetto dalle patologie relative a: malattie oncologiche, sclerosi multipla, distrofia muscolare, morbo di Coeley, ovvero per degenze ospedaliere per trapianti chirurgici, condizione che permette l’elevazione del periodo di comporto F.S. provvederà ad effettuare le necessarie regolarizzazione amministrative. In
pratica, se i lavoratori a cui è giunta la comunicazione aziendale non
rientrano affetti dalle patologie sopra specificate potrebbero essere LICENZIATI. CONCESSIONI DI VIAGGIO
F.S., con nota DGG.RU/DPPG prot. 1726 del 12.08.2003 in applicazione all’accordo del CCNL di confluenza ha comunicato alle strutture aziendali le disposizioni per le concessioni di viaggio. Al personale dei livelli F –G – H che ha titolo alla C.L.C. di 2^ classe ed assunto dopo il 31.12.1996 NON SARANNO PIU’ RILASCIATI i bonus per effettuare 12 viaggi l’anno in 1^ classe sia per sé sia per i familiari, inoltre PERDONO titolo alla spedizione e trasporto fino a 50KG di bagaglio. Inoltre
viene SOPPRESSA la
norma che permetteva il rilascio della C.L.C. di 1^ classe al personale
della II area che maturava nove anni di anzianità Per
i pensionati, per verificarne la conferma dei diritti, la C.L.C.
acquisisce validità annuale. Per
quanto attiene il contributo di gestione questo è fissato in €15
annuale sia per il personale in servizio, sia per i pensionati per il 2003
tale somma sarà addebitata nei prossimi mesi, mentre per il 2004 nel ruolo paga del mese di gennaio.
L’applicazione di questo contratto significa la continua perdita dei diritti dei ferrovieri.
Segreteria Regionale Lombardia Milano, 19 Settembre 2002 |