Roma, 22 luglio 2003

prot.00203/SG/AR

Spett.le TRENITALIA SpA

Roma

p.c. Divisioni PASSEGGERI, TMR, CARGO

Loro Sedi

Roma

 

Oggetto: ulteriore diffida all’utilizzazione dell’apparecchiatura VACMA.

 

  La scrivente OS deve ancora constatare comportamenti tendenti ad obbligare il PdM all’utilizzazione dell’apparecchiatura Vacma, già oggetto di precedenti note di denuncia.

In proposito si rammenta, ancora una volta, che, come già segnalato e comunicato, da precedenti note, l’apparecchiatura in parola, inefficace ed anzi dannosa ai fini della sicurezza, non risponde neanche ai requisiti minimi di tutela della salute dei lavoratori chiamati ad utilizzarla, come ampiamente dimostrato dallo studio dell’università Tor Vergata di Roma da tempo anche a Voi noto.

Peraltro l’inadempienza agli  obblighi di legge appare chiara non essendo stata prodotta alcuna valutazione dei  rischi per l’introduzione dell’apparecchiatura stessa, come previsto e penalmente sanzionato dal D.Lgs.626/94. A tal fine, comunque, le RLS su tutto il territorio nazionale si sono già attivate.

Nonostante tutto questo, risulta che comportamenti vessatori al riguardo nei confronti del personale di macchina, certamente oltre i limiti della legalità, siano stati posti in essere in alcune realtà territoriali (in particolare a Reggio Calabria, dove, addirittura, al p.d.m. veniva imposto, evidentemente a  soli fini provocatori, di provare l’efficacia del vigilante, nonostante sui libri di bordo fosse già riportato lo stato di “guasto”dell’apparecchiatura stessa).

Con la presente pertanto Vi rinnoviamo la diffida dal continuare nei tentativi di coercizione nei confronti del p.d.m., che, a tutela della sicurezza dell’esercizio e della propria salute, non si assoggettano all’utilizzazione dell’apparecchiatura in oggetto e continueranno a vedersi pertanto costretti, per le ragioni esposte, ad escluderla dal funzionamento, e nel contempo vi invitiamo a desistere dall’attuazione di comportamenti o azioni inutilmente e illegittimamente vessatorie nei confronti del personale.

Distinti saluti

 

La Segreteria Generale