L’OR.S.A. continua la lotta

per la difesa dei ferrovieri con lo sciopero indetto

 per il giorno 25 luglio 2003

 

Con la firma del 16 aprile 2003 da parte dei sindacati confederali, i ferrovieri dovrebbero chinare la testa e rassegnarsi al Contratto delle Attività e di Confluenza che “pochi” hanno deciso per la maggioranza.

Le percentuali risicate, opinabili, fasulle dello pseudo-referendum per la conferma dell’accordo di parte, malgrado la gestione della consultazione sia stata a dir poco criticabile, al di fuori dei canoni e delle regole che ne avrebbero garantito uno svolgimento democratico e trasparente, mancando nei seggi la presenza dell’opposizione, ossia di chi la pensa diversamente, frustrano le aspettative di un’intera categoria.

Nell’accordo siglato il 16.04.2003, Filt, Fit, Uilt, Sma e Ugl-ferrovie, inaugurano un contratto di lavoro aprendo una prospettiva di cui prende atto, con estrema soddisfazione, Confindustria. (Basta leggere il Sole 24 Ore all’indomani della firma).

L’OR.S.A. - ferrovie a differenza di Confindustria e dei sindacati “concertanti”, raccoglie il disagio dei  ferrovieri che a distanza di 5 anni, si vedono beffati in tanti diritti: orario di lavoro – trasferimenti – stabilità del posto di lavoro - appalti – mancanza della clausola sociale – parte economica.

Una consultazione che non tiene conto delle voci dissonanti lede i diritti dei ferrovieri. Vogliamo dimostrare che la serietà politica sindacale passa attraverso un confronto democratico e quindi pluralista.

Il rifiuto, da parte dei sindacati firmatari, alla nostra partecipazione e presenza al “referendum” da loro organizzato e gestito, riguardante tutti i ferrovieri, confermano i timori e i pericoli di una “democrazia” prevaricatrice del dissenso.

Le incertezze del futuro, sancite dall’accordo sulle attività ferroviarie e di confluenza portano inevitabilmente alla lotta l’intera categoria affinché domani i lavoratori delle ferrovie siano, ancora, ferrovieri nella chiarezza e con garanzie concrete per la sicurezza del posto di lavoro.

L’OR.S.A. -ferrovie chiama i lavoratori a difendere il potere contrattuale, per un contratto che riconosca le peculiarità del lavoro ferroviario e costituisca un reale strumento di salvaguardia dei diritti e delle tutele.

Scioperiamo con l’OR.S.A.

Per difendere il lavoro dei ferrovieri

Dalle ore 9.01 alle 17.00 del 25 luglio 2003

(gli impianti fissi scioperano l’intera giornata del 25 luglio)

 

Roma, 21 luglio 2003