|
PROCLAMAZIONE SCIOPERO INTERNAZIONALE 18/03/2003
Roma, 7 marzo 2003 Prot.: 070/SG/OR.S.A. La scrivente Organizzazione Sindacale PREMETTENDO - che in data 18/03/2003 il Coordinamento Europeo delle Organizzazioni Sindacali Autonome e di Base ha proclamato un’azione di sciopero a livello comunitario per il giorno 18/03/2003; - che la proclamazione veniva notificata in data 21/02/2003 rispettivamente al Presidente ed al Commissario dei Trasporti ed Energia della Unione Europea (v. allegati); - che detta azione è finalizzata a contestare le conseguenze della liberalizzazione nel trasporto ferroviario in Europa, derivante dalle Direttive dell’Unione e dall’attuazione dei due c.d. pacchetti ferroviari, sotto il profilo della sicurezza e dell’aggravamento delle condizioni di lavoro dei lavoratori del settore; - che allo sciopero hanno aderito organizzazioni sindacali di Inghilterra, Francia, Spagna; - che in caso di sciopero europeo di dimensione e rilevanza esclusivamente europea “sarebbe inutile pensare di attivare le procedure di raffreddamento il cui scopo, salvo non volerle conferire veste esclusivamente formale, è quello di cercare soluzioni alla questione posta a base del conflitto” (in tal senso Maria Paola Monaco: “Lo sciopero in Europa”, in Newsletter CgS, Panorama Internazionale). ADERISCE All’azione di sciopero suddetta, proclamata dal Coordinamento Europeo delle Organizzazioni Sindacali Autonome e di Base, con le seguenti modalità . Sciopero del personale ferroviario addetto alla circolazione treni ed alle attività strumentali e complementari di otto ore dalle 09.01 alle 16.59 del giorno 18/03/2003. Sciopero degli uffici, officine, impianti fissi, intera giornata lavorativa del 18/03/2003. Lo sciopero si svolgerà con la garanzia dei treni e dei servizi minimi previsti dalle Delibere della Commissione di Garanzia istituita ex legge 146/90.
Roma, 7 marzo 2003 Il Segretario Generale (Armando Romeo)
|