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Organizzazione Sindacati Autonomi e di base

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OR.S.A.           organizzazione       Sindacati Autonomi e di base

  COMUNICAZIONE N. 14 - 2000

FS, nuovo piano d’impresa nuovo sciopero!

L’OR.S.A. ha esaminato e valutato negativamente il nuovo Piano d’impresa che il CdA della FS-Spa ha approvato in adeguamento all’accordo del 23 novembre 1999 bocciato  dai lavoratori con  ben tre scioperi nazionali.

Le ragioni che sono alla base della mancata firma dell’accordo contrattuale da parte dei sindacati dell’OR.S.A (FISAFS-COMU-UCS-SAPEC-SAPENT), costituiscono l’asse portante del  Piano d’impresa delle FS che mira esclusivamente alla contrazione del costo del lavoro senza individuare una strategia aziendale capace di fornire un quadro di prospettive e di certezze per i livelli occupazionali e per le retribuzioni dei lavoratori delle ferrovie.

Il nuovo Piano delle Ferrovie si limita ad apportare correttivi nelle stime dei ricavi nel settore delle merci dopo aver preso atto del risultato negativo registrato nel consuntivato 1999 e dopo le polemiche nate a seguito dell’accordo societario con la SBB sui cui numeri continuano a persistere dubbi e riserve.

Per il resto, tutta la manovra di rientro dal deficit di bilancio pari a quasi 3000 miliardi è affidata al taglio di circa 18.000 posti di lavoro, alla riduzione del costo del lavoro del 18-20 per cento rispetto agli attuali livelli, e all’introduzione del doppio regime retributivo tramite l’introduzione dell’E.R.I. (elemento retributivo individuale) quantificata dalla FS intorno ai 1000 miliardi e la cui scadenza resta confermata al 2003.

Inoltre, è stupefacente che le FS, abituate ad operare in regime di monopolio, non avvertano la necessità d’impegnarsi affinché la liberalizzazione del trasporto avvenga all’interno di un sistema di regole che obblighi chiunque intenda esercitare il trasporto, utilizzando l’infrastruttura ferroviaria, ad applicare un contratto nazionale di lavoro e parametri di qualità sicurezza ed efficienza riconosciuti idonei allo svolgimento del servizio pubblico.

A tutto questo si aggiunge la disordinata e unilaterale azione (lettere inviate ai dipendenti) di FS, di trasferimento delle attività di trasporto alla società ITF al di fuori delle regole civilmente previste.

Su questi presupposti, in considerazione dell’assoluta assenza della classe politica rispetto ai destini di un’azienda, fornitrice di un servizio pubblico essenziale, che continua a navigare a vista, l’OR.S.A. ha deliberato di proclamare lo sciopero nazionale dalle 21.00 del 13 alle 21.00 del 14 maggio 2000.

Roma, 26 aprile 2000

La Segreteria Generale