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Organizzazione Sindacati Autonomi e di base

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Roma, 3 marzo 2000

COMUNICAZIONE N. 10/2000  

Gli accordi siglati con il concorso del Governo sono soltanto propaganda elettorale mass-mediatica

Anche quello siglato ieri per i lavoratori del settore autoferrotranviari è un pre- accordo contrattuale che -alla stregua di quello firmato il 23 novembre 1999 per i lavoratori delle FS- è stato stilato più per esigenze propagandistiche che per costruire un percorso contrattuale credibile ed utile ad ottenere il consenso dei lavoratori interessati. E’ la logica e fatale conseguenza dell’accordo siglato a Palazzo Chigi sulla tregua sindacale per il Giubileo.

Come per i ferrovieri, anche in questo caso, è stato messo all’indice il costo annuo del lavoro nelle aziende del trasporto pubblico locale che, secondo una elaborazione di fonte Federtrasporti, oscillerebbe tra i 77.200.000 dell’Amt di Verona ai 92.700.000 del Cotral di Roma. Partendo da questa logica vengono proposti i doppi regimi salariali per i vecchi (più alti) e per i nuovi (più bassi) dipendenti. Per i ferrovieri, ai quali era stato attribuito un costo medio unitario di 76.000.000, l’accordo del 23 novembre 1999 oltre al taglio netto del 18-20% del costo delle retribuzioni, propone l’introduzione del doppio regime salariale con l’ER.I. (Elemento Retributivo Individuale) garantito soltanto fino al 2003.

Basta questa raffigurazione sommaria per poter affermare che i riferimenti al mercato ed alla concorrenza che si dovrebbe aprire con la liberalizzazione, sono soltanto un bluff per mascherare, invece, l’attacco che i rappresentanti delle imprese ed il Governo, intendono portare alle retribuzioni dei lavoratori, senza neanche applicare loro la copertura dall’inflazione reale che, come è dimostrato dai dati diffusi proprio in questi giorni, ha ripreso a galoppare con insistenza e preoccupazione.

Di fronte a questo stato di cose, l’OR.S.A. ha respinto in ambedue i casi (ferrovieri ed autoferrotranviari) gli accordi siglati dalle altre OO.SS. e confermato tutti gli scioperi già programmati.

A sostegno di queste vertenze contrattuali, l’OR.S.A. sta ultimando la redazione delle rispettive piattaforme contrattuali che saranno sottoposte all’avallo dei lavoratori e presentate alle controparti entro la fine del corrente mese.

La Segreteria Generale