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Organizzazione Sindacati Autonomi e di base

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Roma, 7 marzo 2000

Prot.:0081/sga/mm

Passaggio Fondo Pensioni all’INPS

Informativa del 7 marzo 2000

Nella giornata di ieri è continuato presso il Ministero della Funzione Pubblica il previsto incontro sull’applicazione della Legge n. 488 del 23 dicembre 1999 (Finanziaria 2000), che, come noto, all’art.43 sopprime il Fondo pensioni del personale delle Ferrovie dello Stato, prevedendo, nel contempo, l’istituzione presso l’INPS di un Fondo Speciale nel quale iscrivere tutto il personale delle Ferrovie dello Stato.

Il citato articolo prevede, altresì, il passaggio alle dirette dipendenze dell’INPS di un numero massimo di 250 lavoratori di F.S. adibiti, in via esclusiva o prevalente, alle attività relative alla liquidazione delle pensioni, demandando la disciplina degli aspetti economici e giuridici ad apposito Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, la cui bozza è stata consegnata alle OO.SS. per l’esame e la discussione.

La scrivente Organizzazione Sindacale, in relazione alla bozza di Decreto, nel corso della riunione, ha ribadito la propria posizione su due aspetti fondamentali quali l’inquadramento del personale nella scala classificatoria dell’INPS e l’eventuale assegno personale emergente dal confronto tra la retribuzione in godimento e quella esistente nell’INPS.

In ordine al primo punto, la scrivente OS ha espresso la propria netta contrarietà all’inquadramento ipotizzato nella bozza di Decreto soprattutto per quanto concerne i lavoratori della IV e V area, poiché non verrebbe dato adeguato riconoscimento alle anzianità possedute.

Circa l’eventuale assegno personale la scrivente ha rivendicato con fermezza che esso non debba essere riassorbibile e che sia duraturo nel tempo fino al pensionamento.

Su entrambe le questioni non sono state fornite risposte definitive, rinviando il prosieguo del confronto a data da fissarsi.

p. La Segreteria Generale.